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I Comuni della provincia > Area Valdarno > Santa Maria A Monte
Da vedere:
• Il vecchio nucleo è tra i più interessanti esempi di borgo medievale toscano, con tipica struttura ovoidale impostata su una sola strada principale. Vi si possono ammirare i resti delle fortificazioni trecentesche e il palazzetto Pretorio, con alcuni stemmi.
• I resti del monastero di San Giorgio fondato a Montecalvoli nel 738 da suor Astrualda
• La chiesa di San Michele a Colle del 1000 e poi rifatta nel 1400 e sconsacrata nel secolo scorso ed adibita a scuderia di cavalli di una facoltosa famiglia locale.
• Sul cerchio più esterno delle mura del vecchio nucleo è possibile individuare la collocazione delle tre porte di accesso al castello: la porta occidentale, detta "Guelfa", la porta meridionale, detta "al Mercato" e la porta sud-orientale detta "a S. Giovanni".
• In un'abitazione della strada principale abitò, dal 1856 al 1858, la famiglia di Giosue Carducci. Il padre, che svolgeva la professione di medico, e il fratello Dante morirono qui e il poeta li ricorda con i versi "O tu che dormi là sulla fiorita collina tosca, e ti sta il padre accanto"
• La cisterna medievale, collocata all’interno della Biblioteca Comunale, risale probabilmente al XIII secolo. Vi si accede da una corte interna, che immette in un ampio vano il cui soffitto tufaceo è rinforzato da grandi archi a tutto sesto. Da un’apertura semicircolare si scorge il deposito d’acqua che si crea continuamente dalla falda acquifera: un bene essenziale che non doveva mai mancare per approvvigionare il castello sia in tempo di pace che in caso di assedio nemico. La cisterna è poi affiancata da un cunicolo sotterraneo, oggi tamponato, che in origine serviva come passaggio militare segreto, utilizzabile dai difensori del castello in caso di necessità.
• Museo civico "beata Diana Giuntini"
• Torre dell'orologio
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