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Antico castello di frontiera a pianta quadrilatera situato di fronte al ponte sul fiume Era, di cui le prime notizie risalgono ad un documento datato 1193, in cui il Papa Celestino III cita la chiesa di San Miniato " de ponte Era" (l'esistenza di un ponte sul fiume Era è provato fino dall'anno Mille) come suffragena della Pieve di San Giovanni a Calcinaia. Il castello fù conteso fra pisani, fiorentini e lucchesi, fino al 1293, quando passò sotto la repubblica di Pisa, nel 1364 dopo la battaglia di Cascina passò sotto il dominio fiorentino, dopodichè vi furono altre numerose vicende belliche che videro alternarsi in quegli anni gli eserciti ora pisani ora fiorentini, fino a che nell'anno 1406 dopo la caduta di Pisa, fu assoggettata alla repubblica di Firenze, alla quale si ribellò nel 1431, ponendosi sotto la protezione del Piccinino, comandante dell'esercito del duca di Milano, al quale venne ripresa l'anno successivo. Nel 1454 dopo anni di guerre e carestie che avevano causato lo spopolamento delle zone, la signoria di Firenze decise di attirarvi nuovi abitanti attraverso provvedimenti di esenzione fiscale, poi rinnovati fino al 1534. Fedele al governo fiorentino anche durante la sollevazione di Pisa (il presidio da questa inviato nel 1494, in occasione della venuta di Carlo VIII, fu cacciato), subì nel 1554, durante la guerra di Siena, il definitivo abbattimento delle mura e delle fortificazioni per aver accolto lo Strozzi, avversario di casa Medici. Poi seguì le vicende del granducato fino al 1861 quando aderì al Regno d'Italia.
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