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I Comuni della provincia > Area Valdicecina > Casale Marittimo
Grazie ad un ritrovamento avvenuto il secolo scorso di una tomba si è avuto la conferma sull'esistenza sul territorio di Casale, di un consistente insediamento umano risalente all' epoca etrusca, successivamente nel 1937, ci fu un altro ritrovamento ad opera di don Vettori pievano di Casale che durante i lavori di restauro della chiesetta dedicata a San Sebastiano, riporto alla luce alcuni resti di una villa romana. La prima documentazione scritta risale a un diploma datato 1186, in cui Enrico VI confermava l'egemonia del vescovo di Volterra su quel castello, inoltre si sa che intorno al XI secolo erano proprietari di Casale i conti della Gherardesca, i quali dopo aver fondato nel 1091 il monastero di Montescudaio, donarono ad esso una parte del territorio. Nel 1363 il borgo subì una drastica svolta l'abitato, ad eccezione della pieve, fu interamente distrutto dai fiorentini, che lo incorporarono definitivamente al loro dominio nel 1406. La vicenda successiva dell'insediamento è legata alla crescita di un altro borgo, poi fortificato, denominato Casale Nuovo, dove nella seconda metà del Cinquecento fu edificata una nuova pieve. Nel 1684 i Medici, dopo averlo unito amministrativamente a Montescudaio, lo trasformarono in marchesato, assegnandolo alla famiglia Ridolfi. Infine nel 1861 entro a far parte del Regno D'Italia.
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