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Monti Pisani

Itinerari della Provincia

Il massiccio montuoso del Monte Pisano, è una delle conformazioni geologiche più antiche della Toscana emerse in epoca precedente al Pliocene occupano una striscia di territorio che si affaccia sul mare tra la zona nord est della città di Pisa, e la zona sud della città di Lucca per una lunghezza di 20 km e una larghezza di 10 km dividendo così la piana di Pisa da quella di Lucca. Le cime più alte del massiccio montuoso che per la loro disposizione formano una vallata rivolta a sud detta Valgraziosa, sono il Monte Serra, 917 m (la più elevata), Il Monte Pruno, 876 m Spuntone di S. Allago 870 m, il Monte Faeta 831 m e il Monte Verruca, 537 m.
L’area dei monti pisani abbraccia i comuni di Calci, Vicopisano, Buti, San Giuliano Terme e Vecchiano offrendo uno scenario unico a partire dai monti fino al mare attraverso paesi, borghi arrocati sui monti, chiese, monumenti, pievi, rocche, torri, antichi frantoi e mulini per finire con l’acquedotto mediceo e le terme di San Giuliano Terme ed Uliveto Terme.
• Sui Monti Pisani sono presenti diversi tipi di vegetazione a causa della diversa esposizione al sole, quindi sul versante lucchese a nord est è presente un sottobosco ed un microclima più umido, mentre il versante pisano a sud ovest influenzato anche dalla vicinanza del mare è caratterizzato da un habitat soleggiato e secco. La vegetazione nelle parti più basse del territorio è costituita da vigneti per poi passare ai terrazzamenti di olivi, mentre nella parte alta troviamo boschi di castagni, cedui di faggio e di quercia, alternate ad estese pinete a pino marittimo, inoltre è presente una piccola zona di pino larico, di cui non si conosce ancora l’origine. In alcune zone del massiccio montuoso sono presenti alcune zone di lecceta, costituita da molti alberi di varie dimensioni o da individui a portamento cespuglioso che si compongono in piccoli boschi od estese macchie assai diverse in relazione ai luoghi: nel sottobosco troviamo la presenza di edera, ciclamini, rusco, etc. inoltre si trovano degli spazi aperti nei quali sono presenti numerose specie arbustive ed erbacee come cisti, ginestre eufobie ecc. le quali saranno abbondanti nei settori maggiormente assolati; inoltre sul versante occidentale e specificamente nella zona di San Giuliano Terme e Asciano, si ritrovano molti tipi di leccio sughera.
• La fauna di questi monti è ricca di varie specie animali come il Cinghiale, il Capriolo, il Daino, la Lepre, l’Istrice, la Volpe, la Donnola, la Faina, il Tasso, i Ghiri, lo scoiattolo, e varie specie di uccelli fra cui ricordiamo la poiana, la quaglia, il fagiano, la gallinella d’acqua, il colombaccio, le tortore, il germano reale, il picchio verde, il picchio rosso maggiore, il cuculo, martin pescatore, alcuni rapaci notturni e diverse specie di passeriformi.
• Sui Monti Pisani troviamo diversi prodotti naturali di prima qualità, come il miele, le castagne, i funghi, il vino ma soprattutto l’olivo prodotto principe della zona dai cui frutti “le olive” si estrae un olio extravergine di oliva famoso in tutto il mondo che per la sua eccellenza ha ricevuto il riconoscimento del marchio IGP; il quale è riconosciuto con la menzione geografica aggiuntiva “Monti Pisani” dell’olio extravergine Igp Toscano.
• Nel territorio dei Monti Pisani oltre alle bellezze naturali si possono ammirare varie bellezze artistiche come nel comune di Calci, con la sua Certosa, la pieve dei santi Giovanni ed Ermolao e il convento di Nicosia, mentre sopra il borgo di Calci si possono ammirare il borgo di Montemagno, di Castelmaggiore e Tre colli con la sua pieve e sulla sommità del monte della Verruca la famosa rocca antica fortezza.
• Nel comune di Buti famoso per la produzione dell’olio d’oliva si possono ammirare Castel Tonini, la pieve intitolata a San Giovanni e la chiesa di San Francesco; a Vicopisano caratteristico borgo medievale si possono ammirare la Torre del Brunelleschi, la Torre dell'Orologio la Torre delle Quattro porte, le Torri Gemelle, la Torre Malanima, la Torre Serretti, la Torre Pietraia, la Rocca Brunelleschi, la pieve di Santa Maria e Palazzo Pretorio, fuori dal borgo si può ammirare nella frazione di Caprona la Pieve di Santa Giulia e le Torre degli Upezzinghi, nella frazione di Uliveto le Terme famose per l’acqua minerale, mentre nella frazione di San Giovanni alla Vena il chiesino in cima al monte Castellare, mentre sul monte Verruca oltre ad ammirare la famosa Rocca si possono vedere i resti del monastero di San Michele.
A San Giuliano oltre alle famose Terme si può ammirare i resti di Villa Bosniasky situata sullo sprone del Monte Castellare, La Pieve di Pugnano e quella di Rigoli, il Castello di Molina di Quosa, la Rocca di Ripafratta, l’area archeologica del Monte Castellare, la Valle delle Fonti e l’acquedotto Mediceo; a Vecchiano si può ammirare la chiesa di Sant’Alessandro ed il suo campanile e il santuario di santa Maria in castello.

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