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NOTTI D'ESTATE

Notti d'estate
che premete calde
sulla pelle
dopo che la cicala
e il garrire delle rondini
hanno cadenzato il giorno
e il prorompente ossessivo
sole
ha fatto aride le foglie
ed inquieto l' incedere
in troppo luminoso incombere.
E' bello, o notti
rincuorarsi sotto i pini
ad ascoltare musica
cadenzata dalla risacca
al mare
ed al fresco che avanzerà
come ladro,
o Notte
e aquieterà le angosce.

Nelle ombre

E dalle ombre
io ti trassi
con il mio sorriso
e dalle ombre mi traesti
con la tua pietà.
Ma dalle ombre
si dissotterrano le nostalgie
i pezzi di noi stessi
abbandonati.
Si addensabno le immagini
sul cuore e nel ricordo
si tendono le mani per fermarle,
ma in un potere inerte di recupero
in impossibili magici
ritorni
sepperlirle vogliamo
di nuovo nelle ombre
nelle ombre ancora.

Perdersi

Andavano,
tenendosi per mano
là nella zona dei ricordi
ora ombrosa ed arcana,
ora tenera e chiara
come il verde di primavera
stillante goccie di rugiada
da foglioline lievi.
Si persero per strada
senza più ritrovarsi;
un eco nelle valli:
un forte grido
di dolore

Baita

Stasera i lupi
torneranno
e tra gli abeti e l'arcano sentirò i loro passi;
questa casa di gnomi
che racconta leggende
tremerà, scuoterà
sulla mia solitaria paura.