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Antico borgo fortificato sorto in prossimità dell'Arno, Situato lungo la via pisana ai confini con il territorio sotto il controllo dei fiorentini. Viene mensionato per la prima volta in un documento datato 750 e si riferisce a una donazione del vescovo di Pisa a favore della pieve di Santa Maria. La posizione geografica del borgo influenzò notevolmente le vicende storiche del borgo, già nel 1269 si ha notizia della sconfitta di Cascina ad opera di Firenze, la quale con le sue truppe occupò il borgo uccidendo molte persone, successivamente nel 1276 durante loscontro tra fiorentini e pisani e con la sconfitta e la fuga di quest'ultimi Cascina venne saccheggiata dai fiorentini. Nel 1292 fu nuovamente occupata dai fiorentini è saccheggiata e gli toccò la medesima sorte anche negli anni 1328, 1362, 1363 e 1364 anno in cui i fiorentini riportarono qui una clamorosa vittoria sulle truppe pisane. Solo nel 1385 il governo della città della repubblica di Pisa dette inizio alla costruzione di un organico sistema di fortificazioni, articolato in ben 14 torri, che fece di Cascina, insieme a Vicopisano, il caposaldo difensivo dei territori orientali di Pisa. Questa imponente opera non servì tuttavia ad evitare, nel 1406, l'affermazione del definitivo dominio fiorentino. Nel XV secolo ancora al fianco di Pisa cercò di ribellarsi a Firenze, ma dovette arrendersi il 10 Giugno 1497. Successivamente neanche durante gli anni delle lotte tra Firenze e Siena Cascina rimase del tutto esclusa; più volte infatti le truppe dell'una e dell'altra fazione calpestarono il suo territorio. Durante il conflitto Firenze-Siena si mantenne costantemente fedele ai fiorentini, e questo gli valse alla fine delle ostilità, numerosi privilegi in segno di riconoscenza da parte dei medici, dopodichè segui le sorti del granducato fino al momento dell'unità d'Italia.

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