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I Comuni della provincia > Area Valdera > Palaia
I primi documenti tuttora esistenti - conservati nell'archivio vescovile di Lucca- si riferiscono ad epoca alto-medievale e riguardano in più occasioni contratti di terreni, ad attestare come questo territorio fosse completamente sotto la giurisdizione del vescovo lucchese. Tali documenti portano le date del 789, del 930, e del 935. Intorno al mille si registra una variazione per quanto riguarda propriamente il castello di Palaia: in data 24 Luglio 1077 i due fratelli Ugo e Tegrimo figli di Azzo ricevevano in enfiteusi la metà di detto castello e della pieve di San Gervasio mentre l'altra metà rimaneva ai vescovi di Lucca. Negli anni seguenti successivi diplomi imperiali, confermavano la giurisdizione ecclesiastica al vescovado di Lucca, ma affermavano nello stesso tempo la giurisdizione politica e civile del comune di Pisa, scatenando e fomentando un dissidio secolare fra le due città, Palaia quindi passò da un dominio all'altro fino a quando nel 1406 approfittando della sconfitta di Pisa si sottomise a Firenze. A parte un breve periodo di occupazione da parte delle truppe dei Visconti di Milano, nel 1431, e un tentativo di ribellione nel 1495, rimase stabilmente sotto il dominio di Firenze condividendone le sorti fino a quando nel 1861 aderì al Regno d'Italia.
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